Brutta giornata per Stellantis che, al pari di quanto accaduto per il Ftse Mib, ha perso posizioni per la seconda seduta consecutiva.
L’intervento deciso dei ribassisti ha fatto sì che il titolo, dopo aver ceduto oltre mezzo punto percentuale ieri, oggi abbia accusato una flessione ancor più ampia.
Alla fine della seduta, Stellantis è stato quotato a 18,086 euro, registrando un ribasso significativo del 3,65%. Questo calo è stato alimentato da volumi di scambio particolarmente elevati, con oltre 15 milioni di azioni scambiate sul mercato, ben al di sopra della media degli ultimi 30 giorni, che si aggira intorno ai 10,5 milioni di azioni.
L’annuncio del piano Pro One
La notizia che ha influito negativamente sulle quotazioni di Stellantis è stata l’annuncio del piano Pro One per i veicoli commerciali. Questo piano ambizioso ha l’obiettivo di portare Stellantis a una posizione di leadership globale, unendo le forze dei sei marchi del gruppo: Citroën, FIAT, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall.
Al momento, Stellantis è già leader nella regione Enlarged Europe, con una quota di mercato del 31%. Inoltre, detiene una posizione dominante nel settore dei veicoli elettrici, con una quota del 40%, e in Sud America, con una quota del 28%. Nel Medio Oriente e in Africa, Stellantis si piazza al secondo posto, mentre in Nord America è al terzo posto in termini di quote di mercato.
Il futuro del comparto veicoli commerciali
Il settore dei veicoli commerciali è di grande importanza per Stellantis, rappresentando attualmente un terzo dei ricavi complessivi dell’azienda, con la produzione di 1,6 milioni di veicoli.
Equita SIM sottolinea che non ci sono novità significative nei numeri, poiché l’obiettivo del piano aziendale presentato l’1 marzo 2022 di raddoppiare i ricavi dei veicoli commerciali entro il 2030 rispetto al 2021, con una quota del 40% di veicoli elettrici nelle vendite e 5 miliardi di euro di ricavi da servizi, è stato confermato.
Tuttavia, Stellantis si prepara a un importante evento che si terrà il 23 ottobre, quando presenterà una gamma completamente rinnovata di furgoni per ciascuno dei suoi marchi. Questi nuovi veicoli saranno equipaggiati con motori di seconda generazione a zero emissioni, soluzioni a idrogeno, connettività avanzata e sistemi di assistenza alla guida autonoma di massimo livello.
La gamma di prodotti sarà estesa anche per il mercato nordamericano, con l’introduzione di furgoni e pickup elettrici, tra cui il Ram ProMaster EV e il 2025 Ram 1500 REV.
Servizi avanzati per i veicoli commerciali
Per quanto riguarda i servizi legati ai veicoli commerciali, Stellantis sta facendo passi da gigante. Entro la fine del 2023, il 100% dei nuovi furgoni e pickup sarà connesso, e dal 2026 saranno disponibili aggiornamenti over-the-air. Questi servizi includono il monitoraggio digitale della manutenzione, l’addestramento alla guida ecologica e software per la gestione delle attività e della ricarica.
A seguito di questi ultimi sviluppi, gli analisti di Equita SIM hanno confermato la loro visione ottimista sul titolo Stellantis, riaffermando la raccomandazione “buy” e fissando un prezzo obiettivo di 23 euro. Stellantis sembra pronta a tracciare una nuova strada nel settore dei veicoli commerciali, mantenendo saldamente il suo impegno verso l’innovazione e la leadership globale.
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