Cambio euro rublo EUR/RUB – Grafico in tempo reale
Il cambio euro rublo indica la differenza di valore fra la moneta unica europea e la valuta nazionale della Federazione Russa. Chi vuole affrontare un viaggio in Russia visitando Mosca, San Pietroburgo o altre città russe deve necessariamente sapere quanto vale un rublo in euro.
Il codice per questo tasso di cambio è EUR/RUB.
Il cambio euro rublo può interessare non solo coloro che intendono viaggiare in Russia, ma anche chi ha la sola intenzione di trarre vantaggio dalle fluttuazioni di mercato. La coppia di valute EUR/RUB è infatti un cross molto apprezzato dai trader del Forex.
Certamente non possiamo classificare il cambio euro rublo come uno dei cross principali del Forex, ma ha le sue particolarità che lo rendono assolutamente interessante.
La Russia è infatti molto vicina all’Unione Europea, quindi anche all’eurozona. Ciò ha permesso scambi commerciali molto frequenti fino all’applicazione delle sanzioni alla Federazione Russa per aver annesso la Crimea nel 2014. Le sanzioni hanno limitato i commerci e hanno influito sull’andamento del cambio euro rublo.
Indice
Grafici in tempo reale EUR/RUB
Il cambio euro rublo è aggiornato in tempo reale, ma non segue gli orari internazionali del Forex.
Nel nostro fuso orario infatti EUR/RUB è aperto nei giorni feriali dalle 8.55 di mattina alle 22.55 di sera. La sua quotazione, come in tutti i mercati finanziari, segue la logica della domanda e dell’offerta.
Se infatti la domanda di euro è superiore a quella del rublo russo allora il tasso di cambio si alzerà in favore della moneta unica europea, in caso contrario sarà la valuta nazionale della Russia a ottenere dei guadagni.
In questo paragrafo vi mostreremo il grafico in tempo reale del cross EUR/RUB, che indica istantaneamente quanti rubli ci vogliono per acquistare 1 euro.
Come si legge il cambio euro rublo
Leggere il cambio euro rublo è molto facile, così come lo è per qualsiasi altra coppia di valute o di criptovalute. EUR/RUB è infatti una semplice divisione, dunque il primo valore è il numeratore, mentre il secondo è il denominatore.
Il calcolo che si deve fare è facilissimo, ovvero EUR diviso RUB. Nel momento della stesura di questo testo il cambio è a quota 1,50, questo significa che EUR diviso CAD fa 72,83. Dunque per acquistare 1 euro sono necessari 72,83 rubli.
L’euro quindi ha un valore attualmente più alto del rublo russo poiché in caso contrario il tasso di cambio sarebbe stato inferiore a 1.
Oltre ai cambi bancari o alle agenzie apposite, si possono ottenere dei profitti sulla fluttuazione di mercato del cambio euro rublo tramite i CFD. In tal caso il trader avrà due opzioni.
Nel caso in cui il trader volesse investire sul rialzo dell’euro nei confronti del rublo russo dovrà posizionarsi long. Viceversa se dovesse prevedere un rialzo del RUB contro l’euro dovrà posizionarsi short.
Infatti aprendo una posizione long si sostiene un aumento di valore della prima moneta, mentre andando short si crede che sia la seconda moneta ad aumentare di valore, portando dunque il tasso di cambio euro rublo al ribasso.
È necessario prestare attenzione alla posizione delle due valute all’interno del rapporto. Infatti se le due sigle fossero scambiate, ossia RUB/EUR il discorso sarebbe esattamente l’inverso in quanto RUB sarebbe al numeratore ed EUR al denominatore.
Il cambio RUB/EUR è infatti pari a 0,01374 dal momento che il rublo russo ha un valore rinferiore ispetto all’euro.
Dettagli del rublo russo
Di seguito vi mostreremo il rublo russo in sintesi, ovvero quali sono i tagli delle banconote e delle monete, qual è la banca centrale di riferimento e via dicendo. I centesimi di rublo sono chiamati copeche.
Oltre che in Russia il RUB è adottato anche in Ossezia del Sud e Abcasia, due regioni della Georgia che si sono rese indipendenti rispettivamente nel 1991 e nel 1992. Sia l’Onu che l’UE non riconoscono tale indipendenza, mentre la Russia sì.
Quella che vi presentiamo è una tabella sui dettagli del rublo russo (RUB).
Storia del RUB
Il rublo russo (RUB) è in circolazione dal 1704 quando nell’attuale Russia vi era l’Impero Russo, governato dallo zar Pietro I, che decise che la moneta doveva pesare 28 grammi di argento. Successivamente vennero coniate anche monete in oro e in platino. Il rublo d’oro venne prodotto per la prima volta nel 1897 e pesava esattamente 0,774235 grammi di oro.
Con la fine dell’Impero russo nel 1922 e la nascita dell’Unione Sovietica sotto Lenin, il rublo russo diventò la valuta nazionale della nuova nazione. I grammi di oro nel rublo russo aumentarono a 0,98 nel 1961. Nel 1991 nacque la Federazione Russa dallo smembramento dell’URSS e il rublo russo continuò ad essere in circolazione nel nuovo Paese.
Il rublo in Russia ha una forte connotazione nazionale ed è una moneta molto amata dal popolo russo, che da sempre è molto patriottico.
La storia recente del rublo è caratterizzata da una forte svalutazione nel 2014 a causa del crollo del prezzo del petrolio. La Russia è infatti uno dei maggiori Paesi produttori di greggio e questo calo ha influito pesantemente sulla sua economia, così come le già citate sanzioni.
Il cambio euro rublo passò dal settembre 2014 al gennaio 2015 da 44,93 a 77,75. In soli 4 mesi il cross EUR/RUB era cresciuto del 73%. Il prezzo del petrolio WTI nello stesso periodo era sceso da 96$ al barile a 48$, il calo è stato del 50%.
Dove fare trading sul cambio euro rublo
Il cambio euro rublo non è certamente è uno dei principali cross del Forex, ma alcuni regolamentati hanno implementato la possibilità di fare trading online su questo cross. Di seguito mostreremo un elenco dei migliori broker affidabili da noi recensiti e consigliati.
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Fattori che influenzano EUR/RUB
Quali sono i fattori che influenzano il cambio euro rublo? Le due aree economiche come abbiamo detto sono vicine e ciò può far fluttuare l’andamento del cross.
I fattori principali che caratterizzano l’andamento dell’euro sono le condizioni economiche dei Paesi più influenti come Germania, Francia e Italia; mentre per ciò che riguarda il rublo russo la situazione politica ed economica della Russia ha un peso notevole sull’andamento del valore della sua valuta nazionale.
Sebbene la situazione politica russa sia nota a tutti, data la longevità dei governi guidati da Vladimir Putin, la situazione economica non è altrettanto stabile. Le sanzioni alla Russia e la svalutazione recente del rublo hanno infatti condizionato la vita dei cittadini russi.
Infatti la svalutazione porta alla riduzione del potere d’acquisto, anche se è d’aiuto per le aziende esportatrici russe.
I tassi di interesse imposti dalle due banche centrali (BCE e Banca di Russia) determinano il costo del denaro delle due valute. Infatti un costo del denaro superiore potrebbe portare i risparmiatori a investire su quella valuta attirati dalla proiezione di un suo rialzo.
Viceversa una riduzione del costo del denaro potrebbe portare gli investitori a non comprare più quella valuta a causa del suo possibile ribasso.
Attualmente il tasso di interesse imposto dalla Russia è pari a +7,25%, mentre quello della BCE è fermo allo 0%.
Possiamo dire che una valuta, così come la borsa nazionale, rispecchia fedelmente la condizione politica ed economica del Paese (o dei Paesi nel caso dell’eurozona). L’instabilità politica riflette chiaramente sia sulle azioni quotate sulla borsa nazionale sia sul rendimento dei titoli di Stato, ma anche sull’andamento del valore della valuta nazionale.
Infine i market mover relativi alle due aree economiche. Un aumento dell’occupazione potrebbe portare al rialzo di una moneta, così come l’aumento del PIL o di altri fattori economici.
Al contrario un aumento del tasso di disoccupazione, o stime sul PIL sotto le previsioni potrebbero comportare un deprezzamento della valuta.