Cambio euro zloty polacco EUR/PLN – Grafico in tempo reale
Il cambio euro zloty polacco sta ad indicare la differenza di valore fra la moneta unica europea e la valuta nazionale della Polonia. Sapere quanto vale in euro uno zloty polacco può esservi utile se avete in mente di fare un viaggio in Polonia oppure se per qualsiasi ragione avete la moneta polacca nel vostro portafoglio e voleste convertirla in euro.
Un’altra ragione è la possibilità di fare trading online su questo cambio, ovvero traendo vantaggio sulla variazione del tasso di cambio nel Forex, ossia il mercato valutario.
Il cambio euro zloty polacco è espresso anche come EUR/PLN.
Indice
Grafico in tempo reale EUR/PLN
Il cambio euro zloty polacco è aggiornato in tempo reale 24 ore su 24 dalla domenica (ore 23) al venerdì (ore 23) e la sua quotazione segue la logica di mercato della domanda e dell’offerta. Se infatti la domanda di euro è superiore a quella di zloty polacco allora il cambio andrà al rialzo, viceversa sarà lo zloty polacco a prendere terreno.
Come si legge il cambio euro zloty polacco?
Leggere il cambio euro zloty polacco è molto semplice, così come lo è per qualsiasi altro tasso di cambio. Esso non è altro che un rapporto, dunque il primo valore è il numeratore, mentre il secondo è il denominatore.
Il calcolo che si deve fare non è altro che EUR diviso PLN. Nel momento della stesura di questo testo il cambio è a quota 4,31, questo significa che EUR diviso PLN fa 4,31. Dunque 1 euro corrisponde a 4,31 zloty polacchi.
Chi opera nel trading online tramite i CFD e volesse investire sul cambio EUR/PLN potrà avere due opzioni.
Nel caso in cui il trader volesse investire sul rialzo dell’euro nei confronti dello zloty polacco dovrà posizionarsi long. Viceversa se dovesse prevedere un rialzo dello zloty polacco contro l’euro dovrà posizionarsi short.
Bisogna fare attenzione perché nel caso in cui doveste trovare le sue sigle scambiate, ossia PLN/EUR il discorso sarebbe esattamente l’inverso in quanto PLN sarebbe al numeratore ed EUR al denominatore.
Dettagli dello zloty polacco
Di seguito vi mostreremo lo zloty polacco in sintesi, ovvero quali sono i tagli delle banconote e delle monete, qual è la banca centrale di riferimento e via dicendo. Quella che vi presentiamo è una tabella sui dettagli dello zloty polacco (PLN).
| Nome: Zloty polacco |
| Simbolo: zł}, centesimi: gr |
| Codice ISO 4217: PLN |
| Cambio più diffuso: EUR/PLN |
| Soprannomi: Real |
| Monete: zł1, zł2, zł5, 1gr, 2gr, 5gr, 10gr, 20gr, 50gr |
| Banconote: zł10, zł20, zł50, zł100, zł200 |
| Banca centrale: Banca Nazionale della Polonia |
| Sito internet: www.nbp.pl |
| Paesi usufruitori: Polonia |
Polonia nell’UE, ma senza euro, come mai?
La Polonia è entrata a far parte dell’Unione Europea nel 2004, ma ha mantenuto l’adozione dello zloty polacco e non ha aderito all’euro. Secondo le normative europee l’ingresso nell’unione politica è collegato all’unione monetaria, ma la Polonia ha ricevuto una deroga, così come altri Paesi.
La deroga però non ha termine temporale e ciò ha generato un dibattito pubblico sia all’interno dell’eurozona sia della Polonia. Il tema dell’adesione all’euro da parte della Polonia è stato centrale durante le elezioni politiche del 2015.
Per entrare nell’eurozona, dunque per adottare l’euro, uno Stato deve rispettare dei criteri di convergenza. A distanza di 14 anni la Polonia non ha ancora rispettato tutti questi criteri, che andremo ad elencare.
- Inflazione: essa non deve superare l’1,7%. Secondo l’ultimo report la Polonia ha un’inflazione pari allo 0,6%, dunque questo criterio è stato rispettato.
- Procedura di deficit eccessivo: essa non deve essere in corso. Lo stato polacco aveva questa procedura aperta fino al 2015, quindi non rispettava questo criterio e non poteva entrare nell’eurozona. Attualmente la Polonia rispetta il criterio
- Deficit pubblico/PIL: questo rapporto deve essere superiore al -3%. Nel 2016 la Polonia registrava -2,5%, dunque rispettando a pieno questo parametro.
- Debito pubblico/PIL: questo rapporto non deve essere inferiore al 60%. Il debito/PIL della Polonia attualmente è al 54%, soddisfacendo il criterio.
- Adesione ad AEC II: è una condizione necessaria prima di adottare l’euro. AEC II è un accordo in cui si prevede unt asso di cambio fisso fra l’euro e un’altra valuta. Attualmente l’unica nazione ad aderire a questo accordo è la Danimarca. La Polonia non vi ha aderito e non ha quindi soddisfatto questo criterio.
Dall’altra parte il dibattito interno alla Polonia sull’ingresso o meno nell’eurozona prosegue. Da una parte i nazionalisti vorrebbero conservare lo zloty polacco, dall’altra parte gli europeisti vorrebbero far entrare la Polonia nell’unione monetaria, completando quindi il processo di adesione all’UE.
Dove poter fare trading sul cambio euro zloty polacco
Per poter fare trading sul cambio euro zloty polacco dovete registrarvi sui broker Forex che hanno questa coppia di valute disponibile. Non essendo una di quelle principale è più raro trovarla, ma può fornire ottime opportunità di guadagno per i trader che intendono operare su EUR/PLN.
Nel nostro elenco dei migliori broker Forex troverete certamente quelli che hanno a disposizione il trading sul cambio euro zloty polacco.
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Il trading CFD sul cambio fra la moneta unica europea e la moneta polacca è offerto anche da Plus500, un broker regolamentato che è diffuso fra la comunità italiana dei trader.
Fattori che influenzano EUR/PLN
Quali sono i fattori che influenzano il cambio EUR/PLN? Essendo l’eurozona e la Polonia adiacenti fra loro è chiaro che le due aree economiche sono fortemente legate. Da non dimenticare anche l’appartenenza della Polonia all’Unione Europea.
I fattori principali che caratterizzano l’andamento dell’euro sono le condizioni economiche dei Paesi più influenti come Germania, Francia e Italia; mentre per ciò che riguarda lo zloty polacco la condizione politica ed economica della Polonia ha un peso non indifferente sull’andamento del valore della sua valuta nazionale.
I tassi di interesse imposti dalle due banche centrali (BCE e Banca Nazionale della Polonia) determinano il costo del denaro delle due valute. Un costo del denaro più alto potrebbe spingere i risparmiatori a investire su quella valuta ingolositi dalla proiezione di suo rialzo.
Viceversa una riduzione del costo del denaro potrebbe portare gli investitori a vendere quella valuta impauriti da un suo possibile crollo.
Sostanzialmente una valuta, così come la borsa nazionale, rispecchia fedelmente la condizione politica ed economica del Paese (o dei Paesi nel caso dell’eurozona). L’instabilità politica riflette chiaramente sia sulle azioni quotate sulla borsa nazionale sia sul rendimento dei titoli di Stato, ma anche sull’andamento del valore della valuta nazionale.
Infine i market mover relativi alle due aree economiche. Un aumento dell’occupazione potrebbe portare al rialzo di una moneta, così come l’aumento del PIL o di altri fattori economici.
Al contrario un aumento del tasso di disoccupazione, o stime sul PIL sotto le previsioni potrebbero comportare un deprezzamento della valuta.
