Il debutto di Conor McGregor nel mondo delle criptovalute ha acceso i riflettori sulla sua memecoin REAL. Un lancio ambizioso ma segnato da criticità che riflettono lo stato attuale del mercato dei token legati alle celebrità.

La crypto con il volto di McGregor

Conor McGregor, figura dominante nelle arti marziali miste e imprenditore di successo nel settore degli alcolici, ha annunciato la sua nuova iniziativa, la crypto meme coin $REAL. L’obiettivo dichiarato era quello di proporre un’alternativa trasparente nel panorama delle meme coin, spesso accusato di scarsa affidabilità e hype infondato, dopo lo scandalo riguardanti il token del presidente argentino Milei ($LIBRA) o Trump ($TRUMP). A differenza di altri progetti, $REAL è stato lanciato tramite un’asta a offerta sigillata, una formula pensata per contrastare l’attività dei bot e del front-running.

Il lancio è avvenuto in collaborazione con la Real World Gaming DAO, con l’intenzione di integrare esperienze reali e coinvolgimento crypto all’interno di un ecosistema gamificato. McGregor ha promosso il progetto come un’iniziativa autentica, distante dalle classiche operazioni di marketing opportunistiche, ma la risposta del mercato ha raccontato una storia diversa.

Problemi nell’asta e tokenomics

Il modello adottato per la distribuzione iniziale del token prevedeva che gli utenti presentassero offerte con la crypto stablecoin $USDC ed i vincitori avrebbero ricevuto i token $REAL in base a un prezzo di compensazione calcolato. Tuttavia, l’asta si è conclusa con un risultato ben al di sotto delle aspettative, in quanto sono stati raccolti 391.500 dollari rispetto all’obiettivo minimo di 1 milione di dollari e a una soglia target di 3,6 milioni.

I problemi non si sono fermati al mancato raggiungimento del target di raccolta fondi, le critiche si sono concentrate anche sulla ripartizione dei token, poiché la tokenomics prevedeva il 31,5% riservato alla treasury della DAO e solo il 16,5% destinato alla comunità. Inoltre, la finestra di sblocco dei token post-asta, della durata di appena 12 ore, è stata giudicata troppo breve, con il rischio di incentivare vendite speculative. Anche l’utilizzo di loghi di terze parti senza autorizzazione ha contribuito a minare la fiducia degli investitori. Per questi motivi è stato deciso dal team di REAL che tutti i partecipanti dell’asta verranno rimborsati e hanno rimandato a data indefinita il lancio del token.

La crisi delle celebrity memecoin

L’insuccesso di REAL arriva in un contesto di crescente diffidenza verso le memecoin sponsorizzate da personaggi famosi, dopo quello che è accaduto negli ultimi mesi. Gli scandali recenti, come quello del token LIBRA, hanno raffreddato l’interesse degli investitori, che oggi sembrano privilegiare progetti con fondamenta più solide e una reale utilità, come Bitcoin. Anche il coinvolgimento di nomi importanti come Animoca Brands e KuCoin Labs non è bastato a risollevare il destino della memecoin di McGregor.

Il caso REAL evidenzia come la sola notorietà non sia più sufficiente per garantire il successo di un progetto crypto, specialmente in questo periodo dove il mercato è spaventato dalla manovra sulle tariffe di Trump.

BTCBULL: un’alternativa più solida

In un momento di incertezza per il mercato delle celebrity token, BTC Bull Token ($BTCBULL) si propone come una meme coin dalla struttura ,molto più robusta, in quanto fornisce delle vere utilità ed è strettamente legata alla performance di Bitcoin. Il progetto, ancora in fase di prevendita, nasce in un contesto di rinnovato interesse istituzionale per Bitcoin e previsioni rialziste che lo proiettano verso i 250.000 dollari per fine anno, secondo popolari analisti come Arthur Hayes.

$BTCBULL introduce una meccanica unica, ogni volta che Bitcoin supera una soglia chiave (come 150.000 o 200.000 dollari), il token attiva un meccanismo di riduzione della fornitura limitata e distribuisce premi in frazioni di Bitcoin ai possessori del token. Questo crea un legame diretto con l’andamento della criptovaluta principale, rendendo il token potenzialmente più stabile e interessante rispetto alle classiche memecoin speculative.

A differenza di REAL, la prevendita di $BTCBULL in corso sul sito ufficiale ha raccolto ben oltre 4,4 milioni di dollari dal lancio, segno di un interesse concreto da parte degli investitori interessati sia a Bitcoin che alle meme coin.
Lo staking del token $BTCBULL offre un interesse annuo del 93%, accessibile già subito dopo aver effettuato l’acquisto in prevendita, con un prezzo attuale di 0,00245 dollari e un aumento programmato tra 44 ore.

Per gli utenti alla ricerca di una meme coin che unisca una narrativa vincente, tokenomics funzionale e esposizione diretta a Bitcoin, $BTCBULL rappresenta una delle proposte più interessanti nel panorama attuale delle prevendite. Una volta conclusa la prevendita il token verrà quotato sui crypto exchange.

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