Investire oggi in azioni Mediobanca? Si prevedono dividendi molto ricchi! Ecco cosa cambia

Sono le azioni Mediobanca le sole a salvarsi nella seduta di oggi di Borsa Italiana. Mentre il Ftse Mib registra un tracollo del 2,5 per cento, Piazzetta Cuccia strappa un rialzo dell’1,92 per cento attestandosi a quota 10,36 euro. Come si può anche vedere dal grafico in basso, la quotata ha toccato un massimo intraday a quota 10,45 euro.

Il rally di oggi consente a Mediobanca di incrementare ulteriormente sia la sua prestazione su base mensile (adesso il rialzo è del 6 per cento) che quella su base annua (prezzi in aumento dell’8,5 per cento rispetto a un anno fa).

Ma cosa spinge la corsa ad investire in azioni Mediobanca? Proprio questo sarà il tema del post.

Azioni Medibanca spinte da novità su politica dividendi

Proprio oggi il management di Mediobanca ha presentato il nuovo piano industriale 2023/2026.

La quotata di Piazzetta Cuccia punta a una crescita nei ricavi a quota 3,8 miliardi di euro grazie al contributo di tutti i settori di attività. In particolare sarà il Wealth Management ad avere il maggior tasso di crescita organica con un aumento del 10 per cento annuo.

Per quello che riguarda gli altri target, Mediobanca stima una crescita dell’utile per azione del 15 per cento circa in media ogni esercizio. Grazie a questo trend, l’EPS dovrebbe passare da circa 1,15 euro a 1,8 euro, considerando la cancellazione di circa l’80 per cento delle azioni derivanti dal piano di buyback.

L’aspetto più interessante del piano industriale di Mediobanca è però quello riguardante la politica dei dividendi che risulta essere profondamente migliorativa.

Il management prevede un miglioramento della remunerazione degli azionisti fino a 3,7 miliardi di euro nel triennio 2024/2026: ben il 70 per cento in più rispetto al precedente quadriennio. La proiezione è così scorporata: 2,7 miliardi fanno riferimento a dividendi e un miliardo al riacquisto e alla cancellazione di azioni proprie.

Dividendo Mediobanca: ecco come sarà

E visto che abbiamo fatto riferimento al dividendo, vediamo quali saranno le novità relative alle cedole.

Il dividendo Mediobanca sarà erogato sulla base di un pay-out del 70 per cento, con l’introduzione dell’interim dividend. Di conseguenza una parte della cedola sarà anticipata a maggio (e sarà sempre pari al 70 per cento degli utili prodotti dalla banca nel semestre luglio-dicembre) mentre la restante parte sarà saldata a novembre e sarò pari sempre al 70 per cento degli utili questa volte prodotti (pari al 70% degli utili prodotti nel semestre gennaio/giugno.

Alla luce di questa novità, i dividendi Mediobanca che saranno complessivamente assegnati nel triennio saranno pari a 2,7 miliardi di euro, il 40 per cento in più rispetto agli 1,9 miliardi distribuiti nel precedente quadriennio. Un bel passo in avanti e una notizia molto positiva per azionisti e investitori.

E infatti non è un caso se gli analisti di Equita nel commentare il piano industriale di Mediobanca hanno posto l’accento proprio sulla politica di remunerazione molto generosa e superiore alle attese che comunque lascia un certo margine alla crescita interna. Equita, alla luce di tali considerazioni, ha confermato il rating buy sulle azioni Mediobanca con target price a 13 euro che ingloba un bel potenziale di upside rispetto ai prezzi attuali.

Anche per Kepler Cheuvreux le azioni Mediobanca sono da comprare perchè le indicazioni contenute nel piano industriale sono superiori alle attese sia per quello che riguarda i ricavi che l’EPS con l’aumento della remunerazione degli azionisti che è il pezzo forte.

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