Quale sessione di trading conviene scegliere?

Se vi state domandando quale sia la sessione di trading che convenga scegliere per i propri investimenti, sappiate che non esiste una risposta univoca che possa “andare bene” per tutti gli investitori. Se infatti è vero che alcuni momenti possono essere più opportuni di altri, è anche vero che il momento migliore per poter entrare sul mercato Forex dipenderà essenzialmente dalla strategia che ogni trader sceglierà di porre in essere. Per esempio, gli scalpers e altri trader che fanno degli investimenti intraday potrebbero preferire i momenti di grande concentrazione degli scambi, mentre altri trader, che desiderano acquistare e vendere valute con un’ottica di lungo termine, potrebbero ignorare i picchi di prezzo quotidiani, immettendo posizioni in periodi di bassa volatilità.

Investire su grandi volumi di negoziato

Una prima strategia che vi permetterà di individuare la sessione di trading sulla quale potrebbe essere più opportuno negoziare è legata all’investimento nei momenti di maggiore concentrazione dei grandi volumi di negoziazione. Dal momento infatti che il mercato Forex è sostanzialmente decentrato, e aperto per 24 ore al giorno, il momento migliore per i trader intraday è sicuramente quello di sovrapposizione delle varie sessioni, quando i trader di diversi Paesi stanno negoziando in modo contemporaneo. Maggiore è il numero di Paesi in cui avviene la negoziazione, e maggiore sarà anche il volume di negoziazioni e, di conseguenza, più ampi anche i volumi dei prezzi.

La zona “morta”

In contrapposizione concettuale con la zona di maggiore concentrazione delle transazioni c’è la zona “morta”. Si tratta pertanto di un’area nella quale il numero delle negoziazioni è abbastanza basso, per la semplice ragione che… molti trader, in quella fascia temporale, preferiscono dormire. Individuare questa area non è difficile, essendo riconducibile alla sessione di sovrapposizione tra l’Asia e l’Europa. Qui il volume di trading è generalmente molto sottile, e le tendenze sono abbastanza imprevedibili e non sempre particolarmente significative. Alcuni trader che scelgono di aprire delle posizioni con un’ottica di lungo periodo preferiscono entrare nel mercato proprio durante questi momenti, anche se raramente si verifica una concentrazione di attenzione di tali investitori in questa fascia temporale: i trader che effettuano investimenti con un’ottica di lungo periodo non sono infatti particolarmente preoccupati di dover affrontare una volatilità di breve periodo.

La sovrapposizione tra Europa e Stati Uniti

Una fascia particolarmente privilegiata per poter negoziare sul Forex è quella della sovrapposizione tra la sessione europea e quella statunitense. In queste ore, infatti, i mercati sono popolati da un gran numero di trader attivi, e le valute sono in grado di muoversi piuttosto velocemente. Inoltre, proprio in queste ore si concentrano le notizie più importanti sotto il profilo fondamentale. Ne consegue che la maggior parte dei trader preferirà entrare nel mercato proprio in questi frangenti al fine di massimizzare l’opportunità di ottenere dei profitti significativi.

Quale giorno scegliere per entrare sul Forex

Un altro elemento che molti trader vogliono considerare nella formalizzazione della loro migliore strategia di ingresso sui mercati finanziari è legata alla scelta del giorno. Ebbene, in tal senso appare evidente come alcuni giorni della settimana siano mediamente più “affollati” di altri. Come regola generale – che, tuttavia, conosce molte eccezioni – possiamo ricordare come i movimenti di prezzi maggiori tendano a concentrarsi nella parte centrale della settimana, con le sessioni di negoziazione di martedì e di mercoledì che hanno maggiore opportunità di incontrare variazioni più significative nei cambi delle coppie valutarie principali.

In che ore vengono pubblicati i dati

Altro elemento che vi consigliamo di valutare nella formulazione della vostra personalissima strategia di trading è legato all’orario di rilascio dei dati, un aspetto che potrebbe influenzare le vostre operazioni e i relativi profitti, nell’ipotesi di sorprese positive o negative.

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