Comprare azioni Campari: quotazione in tempo reale
Le azioni Campari fanno parte dell’indice FTSE MIB della borsa italiana essendo una delle 40 società italiane quotate con più capitalizzazione di mercato. Il suo ingresso a Piazza Affari è datato 2001 e il prezzo di IPO fu di 0,78€ per azione
Il Gruppo Campari produce bevande sia alcoliche che analcoliche, ma è attivo anche nel settore alimentare. Il Campari è chiaramente il prodotto di punta dell’azienda italiana ed è venduto in tutto il mondo.
Comprare azioni Campari significa quindi investire in un’eccellenza italiana che è leader nel suo settore a livello internazionale. Il Gruppo Campari si è affermato anche grazie all’acquisto di molti marchi, spesso concorrenti, come per esempio Aperol e Aperol Soda, ma anche di Barbero 1891, Serafino, Mondoro e Barbieri.
Sempre del Gruppo Campari fanno parte i marchi Crodino, Biancosarti e Cynar, mentre hanno fatto parte del gruppo fino al 2017 i marchi Lemonsoda, Crodo e Oransoda, che sono passati al gruppo danese Royal Unibrew, già proprietario della Ceres.
Ha inoltre avviato collaborazioni e partecipazioni, come la produzione e la vendita nel nostro Paese dell’amaro Jägermeister. Sempre a proposito di liquori, nel 2014 il gruppo Campari rilevò la Fratelli Averna S.p.a., mentre nel 2001 la Zedda Piras.
Il nome completo dell’azienda è Campari S.p.A., ma anche Davide Campari Milano S.p.A., ossia il nome del figlio del fondatore, che ha guidato l’azienda alla morte del padre Gaspare Campari.
In questa pagina mostreremo il grafico delle azioni Campari in tempo reale, parleremo della breve storia del Gruppo milanese e del suo assetto societario. Inoltre vi mostreremo quali broker online da noi recensiti e consigliati offrono la possibilità di compare azioni Campari.
Indice
Grafico azioni Campari in tempo reale
Il grafico che potete vedere qui sopra mostra l’andamento in tempo reale del valore delle azioni Campari. Possiamo notare che nel momento della stesura dell’articolo il prezzo delle azioni Campari sia ai massimi storici e decisamente più alto del prezzo dell’IPO del 2001.
Oggi infatti il prezzo si aggira intorno ai 7,70€ per azione contro i 0,78€ del 2001. In borsa la società ha conosciuto una crescita molto ampia, tanto che chi ha investito sulla società nel primo giorno di contrattazioni in borsa avrebbe ottenuto un guadagno vicino al 1000%.
L’analisi tecnica del titolo Campari infatti mostra un trend continuamente in rialzo, salvo alcune correzioni.
La sigla scelta dall’azienda per le azioni Campari è CPR.
Breve storia della Campari e assetto societario
L’azienda Campari è stata fondata nel 1860 da Gaspare Campari. Inizialmente la società era una distilleria a Novara nel “Caffè dell’Amicizia“. Due anni più tardi il fondatore si sposta a Milano, mentre nel 1867 aprirà il “Caffè Camparino” nella storica Galleria Vittorio Emanuele II alla presenza del primo re d’Italia.
Per via delle proteste di stampo politico in quell’anno le vetrine del locale furono distrutte ben 87 volte, ma nonostante ciò il Caffè Camparino rimase aperto.
A fare la fortuna della società fu proprio il “bitter Campari” o “Campari bitter“, che ancora oggi conosciamo. Esso è composto da piante aromatiche, erbe e frutta con aggiunta di alcol e acqua. La bevanda ha un tipico colore rosso, da cui deriverà lo slogan della società “Red Passion“.
Alla morte del fondatore l’azienda viene rilevata dal figlio Davide Campari, che diede una svolta dal punto di vista industriale e commerciale. Aprirà infatti lo stabilimento di Sesto San Giovanni e nel 1915 inaugurerà il Bar Camparino, sempre situato nella Galleria Vittorio Emanuele II.
L’azienda nei primi anni nel Novecento si concentrò sulla produzione del Cordial, oltre che del bitter Campari. La società cambiò nome più volte. Nel 1896 divenne “Gaspare Campari – Fratelli Campari Successori”; nel 1910 “Davide Campari & C” e nel 1943 “Davide Campari – Milano S.p.A”, nome ancora oggi attuale.
Nel 1932 venne lanciato il Campari Soda. Dopo la seconda guerra mondiale l’azienda non smise mai di crescere sia dal punto di vista delle vendite, che della produzione e del fatturato. Nel 1982 però l’ultima erede della famiglia Campari, Angiola Maria Migliavacca, decise di vendere la società a Erinno Rossi e Domenico Garavoglia.
L’azionista di maggioranza della Campari è Alicros S.p.A. con il 51%, società di Luca Garavoglia, attuale presidente dell’azienda. Il 9,96% delle azioni Campari appartiene invece alla Cedar Rock Capital Ltd, il resto è in mano al libero mercato. L’amministratore delegato di Campari è attualmente Robert Kunze-Concewitz.
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Come comprare azioni Campari
Per poter comprare azioni Campari ogni investitore può pensare a due metodi differenti: il primo consiste nell’acquisto concreto, mentre il secondo dell’uso di strumenti finanziari derivati.
Acquistando concretamente le azioni Campari l’investitore avrà nel proprio portafoglio quest’ultime e diventerà socio dell’azienda a tutti gli effetti. Per poter fare ciò dovreste rivolgervi a una banca o a un broker professionista, che saranno i vostri intermediari finanziari.
Se invece voleste solamente trarre profitto dall’andamento del valore delle azioni Campari senza doverle acquistare potreste ricorrere a strumenti finanziari derivati come i CFD, i cosiddetti Contracts for Difference, in italiano “Contratti per Differenza“.
Per fare ciò dovreste iscrivervi presso un broker online, che fungerà anch’esso da intermediario finanziario, ma sarete direttamente voi dal vostro computer o dal vostro dispositivo mobile a comprare o vendere le azioni Campari a vostro piacimento.
Per poter sfruttare l’andamento del prezzo delle azioni Campari vi basterà posizionarvi Long se prevedete un rialzo oppure Short se prevedete un ribasso. In tal maniera potreste ottenere benefici in modo bidirezionale, ossia anche se il prezzo delle azioni Campari dovesse precipitare.
Solo i broker online autorizzati dalle autorità di vigilanza competenti devono interessarvi perché dispongono delle licenze necessarie per permettere il trading online.
Il punto di forza dei CFD è la leva finanziaria, che permette di ampliare i vostri investimenti. Cosa significa questa frase? Ve la spiegheremo con un esempio esauriente. Ammettiamo di operare con una leva pari a 2:1 e di voler investire una cifra pari a 800€, quest’ultima grazie alla leva diventerà di 1.600€. Ciò significa che tutte le perdite o i guadagni dovranno essere relazionati a quest’ultimo importo.
Infatti è bene precisare che non solo i guadagni, ma anche le perdite subiranno un aumento proporzionale alla leva. La cautela deve quindi essere massima e il consiglio è di non utilizzare una leva troppo alta, ma proporzionata alla cifra che siete disposti a perdere nel caso in cui il vostro trade dovesse andare nella direzione opposta. Con una perdita eccessiva si può infatti perdere il capitale investito.
Con le nuove norme dell’ESMA la leva finanziaria massima per i trader retail sui titoli azionari è pari a 5:1. Per i trader professionisti invece la leva massima è quella offerta dal broker.
Comprare azioni Campari su eToro
Uno dei broker online che abbiamo recensito e che dispone di tutte le licenze opportune è eToro, che noi di Meteofinanza.com abbiamo testato e soprattutto suggeriamo per la funzioni del Social Trading e del copy trading.
Sulla piattaforma di eToro è possibile fare trading online non solo sulle azioni Campari, ma su un gran numero di titoli azionari di Paesi diversi. L’offerta è poi molto vasta. Il trader su eToro può operare sul Forex, sugli ETF, sulle criptovalute, sulle materie prime e sugli indici azionari.
Su eToro è possibile acquistare azioni Campari tramite i CFD, ma anche senza leva finanziaria e dunque si possono detenere nel proprio portafoglio le azioni delle società che desiderate.
La peculiarità di eToro è costituita come avevamo detto all’inizio del paragrafo dalla funzione del Social trading e dal copy trading.
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Con i profili pubblici ogni trader può controllare gli investimenti altrui e prendere spunto per le proprie operazioni.
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