Chi vuole iniziare ad investire nei mercati finanziari con il trading online, sa bene che è molto importante riconoscere trend e intervalli, fattori basilari per investire in modo corretto. In questa sede ci occuperemo di esaminarli più da vicino per comprendere meglio come sfruttare i trend nel trading.
Cos’è un trend
Il trend è definito come il movimento in una data direzione del prezzo; connessi al trend sono poi gli intervalli i quali servono a riconoscere le oscillazioni di prezzo di un titolo tra 2 macro livelli.
Quando facciamo trading online ovviamente abbiamo bisogno di riconoscere i momenti alti e bassi nel valore di un asset, per poter investire al meglio.
Il trader non deve far altro in questo caso che comprendere l’effettiva direzione del trend di un asset. Ricordiamo che esistono tre tipi di trend nei mercati finanziari:
- Trend rialzista
- Trend ribassista
- Trend laterale
Sapere in che trend ci si trova, permette ai trader di investire seguendo il trend: se sta iniziando un trend rialzista, allora è il momento di comprare (per poi rivendere alla fine del trend, quando il prezzo sarà aumentato); se sta iniziando un trend ribassita, è tempo di vendere.
Qui di seguito elenchiamo alcuni degli strumenti dell’analisi tecnica più utili per studiare i trend in corso, riuscendo così ad interpretarli e seguirli con certezza.
Bande di Bollinger
Le bande di bollinger altro non sono se non un sistema, ideato da Jonh Bollinger nel 1980, utile ad individuare il trend di mercato.
Come potete vedere dalla figura qui sopra, tramite le Bande di Bollinger è possibile seguire il trend in corso. Le Bande di Bollinger ci permettono di capire quando i prezzi sono in fase di bassa volatilità (contrazione delle bande), oppure in fase di alta volatilità (espansione delle bande, sinonimo di un trend in corso).
Ogni volta che i prezzi fuoriescono dalle bande abbiamo un’opportunità per investire, al rialzo o al ribasso, a seconda che i prezzi siano usciti dalla Banda inferiore o dalla Banda superiore.
Per maggiori approfondimenti consigliamo di valutare anche la strategia Bande di Bollinger + RSI
Medie mobili
Le medie mobili sono probabilmente l’indicatore di trading più utilizzato da tutti i trader del mondo: si tratta anche di uno degli indicatori dell’analisi tecnica più facili da comprendere. I principali tipi di media mobile sono la media mobile semplice e la media mobile esponenziale.
Come potete vedere dall’immagine qui sopra, le medie mobili sono quelle linee che si trovano sul grafico. Quando ci si trova in un trend rialzista, le medie mobili si posizionano al di sotto dell’andamento dei prezzi; quando ci si trova in un trend ribassista, le medie mobili si posizionano al di sopra dell’andamento dei prezzi.
Ogni volta che l’andamento dei prezzi taglia una media mobile si ottiene un segnale di trading:
- Se i prezzi tagliano in rialzo la linea della media mobile, quindi passando da sotto la media mobile a sopra, si ottiene un segnale di trend rialzista.
- Se i prezzi tagliano in ribasso la linea della media mobile, quindi passando da sopra la media mobile a sotto, si ottiene un segnale di trend ribassista.
Spesso le medie mobili vengono anche usate in coppia: si sceglie una media mobile con un periodo lungo ed una media mobile con un periodo corto (come per esempio media mobile a 20 periodi e media mobile a 9 periodi). Anche in questo caso, i segnali di trading si ottengono dall’intersezione della media mobile veloce (quella con periodo corto) con la media mobile lenta (quella con periodo lungo).
- Si ottiene un segnale di trend rialzista se la media mobile veloce taglia in rialzo la media mobile lenta.
- Si ottiene un segnale di trend ribassista se la media mobile veloce taglia in ribasso la media mobile lenta.
Indicatore ADX: intensità di una tendenza
Per valutare l’intensità della tendenza, un ottimo strumento è l’indicatore ADX, noto come Average Directional Index, ossia Indice Medio Direzionale, utile anche per valutare eventualmente la forza e la durata del trend.
Mentre con le bande di Bollinger e con le medie mobili il trader traccia ed ipotizza l’andamento temporale di un titolo finanziario e ne segue la direzione, l’indicatore ADX integra tutti i dati, rilevati in precedenza calcolando la forza di questa tendenza.
Si tratta di un indicatore dell’analisi tecnica molto interessante: vi consigliamo di leggere l’articolo completo sull’indicatore ADX cliccando qui.
Indicatore MACD : utile per guadagnare nei mercati finanziari
L’indicatore MACD risulta essere uno dei più affidabili indicatori dell’analisi tecnica, basato principalmente sull’utilizzo di due medie mobili esponenziali, una con un periodo lento e una con un periodo veloce. Infatti, il MACD si basa sull’utilizzo di una media mobile a 12 periodi e una media mobile a 26 periodi.
Importante è anche il ruolo della linea dello zero, che permette ai trader di capire se ci si trova in una fase rialzsita oppure in una fase ribassista.
Anche in questo caso, data la lunghezza della spiegazione, vi consigliamo di leggere il nostro articolo riguardante proprio l’indicatore MACD.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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