Molti trader avranno sicuramente sentito parlare della strategia price action per quanto riguarda il trading Forex. Ma sono in pochi quelli che davvero decidono di fare affidamento su questo tipo di strategia, anche se paradossalmente risulta essere una delle più facili strategie da applicare.

PriceAction

La strategia price action infatti, si basa completamente sullo studio ed osservazione dei movimenti dei prezzi. La particolarità di questa strategia è proprio quella di non utilizzare indicatori o oscillatori dell’analisi tecnica, oltre a non affidarsi a dati e notizie macro economiche. Se un trader decide di seguire la strategia price action, si affida solamente ai movimenti dei prezzi e nient’altro.

Vantaggi della Strategia Price Action

Tale strategia ha diversi vantaggi. Il primo, che salta sicuramente subito all’occhio, è quello della semplicità. Non bisogna seguire indicatori o oscillatori, ciò significa che non bisogna conoscere come funzionano e come interpretare i segnali. Ci si affida semplicemente al movimento dei prezzi sul grafico, tutto qua. Da una parte ciò rende appetibile la strategia price action anche ai novizi del trading online, a chi si è appena avvicinato. D’altra parte però, se ci si decide di affidarsi solamente ai prezzi, bisogna avere molta esperienza per quanto riguarda la lettura ed interpretazione dei grafici finanziari. Ma una volta appresa la strategia, si possono ottenere buoni profitti nel lungo termine. Inoltre stiamo parlando di una strategia che può essere considerata “universale”: non servono indicatori o oscillatori, perciò può essere applicata a qualsiasi strumento negoziabile. Ciò significa che indipendentemente dal mercato in cui operate giornalmente, la strategia price action può essere applicata con successo.

Perciò tutti i trader che utilizzano la strategia price action seguono solamente il grafico finanziario relativo all’asset su cui stanno investendo: niente di più, niente di meno. Di solito molte strategie relative alla price action hanno un timeframe giornaliero, quindi si tratta di una strategia che non risulta stressante per il trader (quanto invece lo sarebbe una strategia per lo scalping, per esempio). L’operatività infatti spesso non è intraday, anche se vi sono trader che utilizzano la price action anche con timeframe più brevi. Infatti, la strategia price action può comunque essere modificata secondo il proprio stile di trading.

Come utilizzare la strategia Price Action

Seguendo la strategia price action, bisogna perciò tenere sotto controllo solamente i movimenti del prezzo. Per questo il grafico consigliato da utilizzare è il grafico a candele giapponesi, che permette di analizzare al meglio le variazioni del prezzo. Sfruttando un grafico del genere, spesso se si segue la strategia price action, si va a caccia delle cosiddette “pin bar”. Le pin bar sono un tipo di candele giapponesi particolari, che possono rappresentare un segnale rialzsta oppure un segnale ribassista a seconda del contesto grafico in cui vengono analizzate. Ma non vi sono solo pin bar: sfruttando il grafico a candele giapponesi, si vanno a ricercare dei determinati pattern, tra cui vi è quello delle pin bar (sicuramente il più famoso ed utilizzato).

Qui sotto potete vedere un esempio di candele pin bar: come potete notare, il corpo della candela risulta essere molto più piccolo rispetto alle sue shadow. Come regola generale, una candela per essere considerata una pin bar deve avere almeno i 2/3 della sua lunghezza totale rappresentata dalla sua “ombra”, ovvero la linea (nell’immagine qui sotto chiamata “tail”) che rappresenta il livello di massimo (o minimo) raggiunto durante le contrattazione del periodo che la candela rappresenta. Il corpo della candela invece (nell’immagine qui sotto chiamato “real body”), dovrebbe essere lungo massimo 1/3, ed essere interamente compreso nella lunghezza della candela precedente. Quando diciamo “lunghezza della candela”, intendiamo la lunghezza totale composta da il corpo + le ombre (quindi real body + tail).

candela_pin_bar_esempio

Le candele pin bar vengono considerate segnali di reversal, quindi di inversione del trend corrente. La strategia si basa sul fatto che l’eccessiva lunghezza della coda della candela (qundi l’eccessivo minimo o massimo raggiunto dai prezzi) indichi l’indebolimento del trend in corso, quindi che i prezzi siano pronti ad invertire direzione di movimento. Perciò:

  • Si ottiene un segnale ribassista quando: ci si trova in un trend rialzista, e ci si trova in presenza di una pin bar ribassista (nell’esempio sopra sarebbe “bearish pin bars”). In questo caso la pin bar mostra l’indecisione dei mercati nel proseguire nel rialzo, segnalando quindi che i prezzi sono pronti a fare un passo indietro (ribasso).
  • Si ottiene un segnale rialzista quando: ci si trova in un trend ribassista, e ci si trova in presenza di una pin bar rialzista (nell’esempio sopra sarebbe “bullish pin bars”). In questo caso la pin bar mostra l’indecisione dei mercati nel proseguire nel ribasso, segnalando quindi che i prezzi sono pronti a fare un balzo in avanti (rialzo).

In questi due casi si possono ottenere i segnali più forti, specialmente se abbinati a livelli di supporti e resistenze, come per esempio possiamo riscontrare nell’immagine qui sotto. In questo caso, ci troviamo in presenza di un trend rialzista (dopo uno ribassista), e il grafico ci segnala la presenza di una pin bar. Sommato a ciò, notiamo che la pin bar si trova in prossimità di un importante livello di resistenza, fissato quando era iniziato il trend ribassista precedente. Un segnale del genere risulta essere molto affidabile, ed infatti poco dopo inizia subito un’altra fase ribassista.

trading_pin_bar

Ma le pin bar possono essere utilizzate in differenti modi per ricevere segnali ancora più forti, e quindi più affidabili. Un altro esempio lo possiamo avere con l’immagine sottostante, dove abbiamo un caso di doppia pin bar. In questo esempio, riscontriamo due pin bar rialziste vicino allo stesso livello di prezzo, che vanno così a formare un livello di supporto per i prezzi. Abbiamo quindi un’ulteriore conferma del segnale ricevuto, e possiamo andare ad investire seguendo il segnale riscontrato con ancor maggiore sicurezza.

double_pin_bar

Le pin bar però possono anche rappresentare segnali di continuazione del trend corrente, soprattutto quando si trovano in un forte trend (rialzista o ribassista). Possiamo vederne un esempio proprio nell’immagine qui sotto, dove in un trend rialzista vi sono dei ritracciamenti, ed in uno di questi troviamo proprio una pin bar rialzista.

pin_bar_trend_following

Consigli per strategia Price Action con candele Pin Bar

Concludiamo questo articolo con alcuni consigli relativi all’utilizzo ed interpretazioni delle pin bar:

  • La strategia delle pin bar funziona al meglio con timeframe giornalieri oppure di 4h, quindi è bene impostare il grafico su questi due timeframe quando si vogliono andare a ricercare eventuali pin bar.
  • Più è lunga la shadow di una pin bar, maggiori sono le probabilità che il segnale di inversione del trend si avveri sul grafico. Stesso discorso vale per pin bar che invece avvengono vicino ad importanti livelli di supporto oppure di resistenza.
  • Di solito risulta più semplice, soprattutto per i trader alle prime armi, seguire la strategia price action cercando pin bar che segnalino un proseguimento del trend corrente, perché trovare quelle che segnalino una possibile inversione potrebbe risultare più complicato (ma anche nettamente più profittevole).

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