Spesso l’importanza dei volumi viene sottovalutata in ambito di trading. Ciò che però si impara usandoli è che non si riesce più a farne a meno, perchè ti danno una visione più chiara dei veri livelli chiave del grafico. D’altronde, misurare la quantità di un determinato bene che viene scambiata per un lasso di tempo specifico ci fa capire a quale prezzo ci sia la maggiore disponibilità a compare/vendere, e questo ci porta a valutare più correttamente il momento per entrare e/o uscire dal mercato.
Ci sono tanti strumenti che ci possono aiutare in quest’ottica, come ad esempio il Profilo volumi di TradingView, che disegna direttamente nel grafico degli istogrammi per darci una misura della quantità scambiata secondo diversi settaggi prestabiliti. Sebbene su questa piattaforma ci siano ben 3 indicatori volumetrici di questo tipo riferiti ognuno ad un range di mercato diverso, tutti sono accomunati da alcune caratteristiche base, che ora andremo a dettagliare:
Punto di controllo (POC) – Il livello di prezzo per il periodo selezionato con più volume scambiato.
Profilo massimo – Il punto più alto raggiunto nell’intervallo prescelto.
Profilo minimo – Il punto più basso raggiunto nell’intervallo prescelto.
Area di valore (VA) – Il range di prezzo nel quale una determinata percentuale di tutto il volume è stata scambiata nel periodo selezionato. Solitamente questa percentuale è del 70%, ma rimane a discrezione del trader.
Massimo area di valore (VAH) – Il livello di prezzo più alto nell’area di valore.
Minimo area di valore (VAL) – Il livello di prezzo più basso nell’area di valore.
In base al tipo di intervallo scelto avremo poi 3 tipologie di indicatori:
- Intervallo fisso: permette all’utente stesso di selezionare il lasso di tempo
- Intervallo visibile: mostra il volume del grafico visibile davanti ai tuoi occhi (si ridimensiona in automatico con lo zoom)
- Volume di sessione: mostra direttamente il volume separato per ogni sessione di trading
Come usarlo
Dopo aver chiarito le caratteristiche dell’indicatore, andiamo a vedere come può essere utilizzato all’atto pratico per il trading, ovvero nel delineare con maggior precisione e accuratezza i livelli di supporto e resistenza:
Come vedete nel grafico in figura, i volumi indicano precisamente la zona in cui EURUSD ha incontrato il maggior numero di supporti/resistenze. Mentre nel momento in cui il prezzo è uscito da quell’area, ha trovato molte meno difficoltà nel percorso. Sapere che un vuoto di volume causerà un movimento più repentino è un principio chiave che può essere adoperato per diversi scopi.
Le linee blu e rosse mostrano l’andamento passato degli estremi dell’area di valore (in blu) e del punto di controllo (in rosso). Questi possono essere particolarmente utili per capire qual’è stata la reazione del prezzo al test e alla rottura di questi livelli.
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