Il trading di opzioni binarie sta prendendo sempre più piede online, divenendo ormai un’attività riconosciuta e profittevole.

Vi sono quindi sempre più e più trader alle prime armi che approcciano il mondo delle opzioni binarie, che è una cosa molto positiva per l’industria delle opzioni binarie. Più trader ci sono in circolazione, maggiori saranno gli sforzi fatti dai broker per migliorare le proprie offerte e piattaforme di trading.

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Il problema è che, essendo trader alle prime armi, risultano a “rischio errori”. Non conoscendo a pieno il mondo del trading e delle opzioni binarie rischiano seriamente di commettere errori alquanto banali; errori che spesso significano una perdita di denaro. Errori che in certi casi, possono portare anche alla perdita dell’intero importo investito nell’account di trading.

Errori fatali, detto in altri termini.

A tutti i trader alle prime armi è rivolto quindi questo articolo, dove andremo ad analizzare e svelare alcuni degli errori più comuni in cui un trader alle prime armi rischia di incappare.

Un modo quindi per aiutarvi nella vostra carriera da trader, evitandovi di perdere inutilmente tempo e denaro per errori banali e facilmente evitabili. Passiamo quindi alla nostra prima lista dei “tipici” errori che un trader appena introdotto al mondo del trading binario rischia di compiere, a sua insaputa.

Errori da non commettere mai nel trading online

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  • 1) Un account per uno, un account per tutti!

Può capitare che inizialmente un trader, si faccia prendere un po’ troppo dalle emozioni. Ha scoperto il trading di opzioni binarie, ne rimane affascinato e si tuffa a capofitto nella ricerca del broker perfetto. Il problema? E’ che… sono tutti così perfetti! A causa dell’alta competitività che si è venuta a creare nel mercato delle opzioni binarie, sempre più e più broker si attrezzano per offrire offerte quasi irrinunciabili o che comunque fanno “gola” al trader novizio.

Il rischio in questo caso è quello di avere il piede in più di una scarpa: il trader potrebbe farsi assalire dall’indecisione e decidere di aprire più di un account, per testare così diversi broker e diverse piattaforme di trading. Ma anche per ottenere diversi servizi e magari bonus.

Vi consigliamo quindi di farvi un elenco iniziale di 10 broker che avete trovato in rete per poi ridurlo a 3. A questo punto potete prendere la vostra decisione con tranquillità, dato che avete eliminato i restanti broker in lista. Normalmente, un novizio dovrebbe scegliere un solo broker con cui fare trading: giusto per tastare le acque. Ma nessuno vieta di avere più di un account, come molti trader professionisti fanno. Se proprio non resistete alla tentazione di avere più di un account, anche se noi vi consigliamo caldamente di rimanere fissi ad un solo account inizialmente, scegliete al massimo un altro broker con cui aprire un account.

Noi abbiamo selezionato per voi solo i migliori broker opzioni binarie: 

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  • 2) Quanto depositare?

Un’ottima domanda, che ogni trader ha dovuto porsi una volta scelto il broker con cui aprire un account. La prima variabile da prendere in considerazione è l’importo del deposito minimo presso il broker scelto: di solito varia da un minimo di 100 EUR fino ad un massimo di 300 EUR.

Altra variabile è quella di quanto siate disposti ad investire nel vostro account: risposta che, indipendentemente dalla cifra scelta, deve essere seguita dalla frase “una cifra che posso permettermi di perdere”.  Non correte il rischio di investire una cifra per voi troppo importante, ovvero una cifra che può davvero fare la differenza tra l’arrivare a fine mese e il non arrivarci (soprattutto se avete una famiglia a cui badare).

In caso la cifra minima non sia un problema ed abbiate un certo gruzzoletto da poter investire, scegliete con attenzione. Date un’occhiata ai vari tipi di account disponibili presso il broker da voi scelto.

Normalmente ogni broker offre diversi tipi di account a seconda di quanto si investe come primo deposito nell’account appena aperto. E più il deposito sarà grande, più saranno i servizi extra associati all’account. Tenete conto però che molti servizi che un broker offre spesso possono essere ottenuti gratuitamente o per cifre minori. Uno di questi è la formazione; molti broker offrono pacchetti educativi come webinar, lezioni uno a uno, corsi per il trading e simili. Tutte cose che si possono trovare anche su vari siti, come per esempio il nostro, o anche forum; ad un prezzo gratuito nella maggior parte dei casi.

  • 3) Siete voi i trader, non loro!

Alcuni trader alle prime armi rischiano di pensare che tra la grande varietà di servizi disponibili presso un broker, vi sia anche quello del trading “automatico”; assunzione spesso collegata a quella dell’account manager. Ovvero, succede che alcuni trader pensino che l’account manager sia una persona che faccia trading al posto loro. Sbagliato!

Nessun broker vi offrirà mai un tal servizio. La figura dell’account manager è quella di una persona che si occupa di gestire gli account di differenti clienti, inviandogli email riguardanti a segnali di trading o possibili offerte; spesso l’account manager può anche organizzare webinar per trattare certe strategie o argomenti, ma mai e poi mai si potrà sostituire a voi. Dopotutto siete voi i possessori del vostro account e nessun broker onesto vi offrirebbe un tale servizio.

  • 4) Due parole sul bonus 

Bonus, bonus ovunque. Ogni broker che si rispetti offrirà sempre un bonus ai propri clienti. Si tratta ovviamente di una strategia di marketing per attrarre clienti ad investire con loro anziché con un broker rivale.

Spesso le cifre del bonus sono anche esorbitanti come “fino al 100%” del vostro deposito iniziale! Potreste, per esempio, depositare 1000 EUR e vedervi aggiunto al vostro account un bonus di ulteriori 1000 EUR. Ma non tutto quel che luccica è oro.

Solitamente accettare un bonus significa sottostare ai termini e condizioni della promozione ricevuta. Termini e condizioni che vi consigliamo sempre di leggere o rischiereste di imbattervi in spiacevoli sorprese. Ovviamente, in caso decidiate di accettare un bonus, scordatevi di poterlo ritirare immediatamente.

Troppo facile: sennò tutti si registrerebbero presso il broker, incasserebbero il bonus e poi chiuderebbero l’account dopo aver ritirato il bonus, no? Ma non finisce qui.

La maggior parte dei bonus verrà aggiunta al vostro account e quindi “mischiata” all’importo da voi investito nel vostro account. Così facendo però, l’intero importo presente nel vostro account (quindi non solo il bonus ma anche i soldi da voi depositati sotto forma di primo deposito) sarà soggetto ai termini e condizioni del bonus che di solito funzionano così:

  1. per sbloccare il bonus e tutti i profitti generati tramite l’utilizzo del bonus stesso;
  2. dovrete fare un numero X di operazioni (per esempio 20, 30, 50);
  3. generare un certo volume di trading: magari dovete generare un volume di trading pari a il 200% del bonus ricevuto prima di sbloccarlo.

Quindi in caso di un bonus di 1000 EUR significa un volume di 2000 EUR tramite le operazioni da voi svolte con i soldi del bonus.

Altri bonus invece hanno condizioni e termini più favorevoli, ma cosa più importante non vengono aggiunti direttamente al vostro account e quindi non vengono mischiati con i vostri soldi depositati (rendendoli sempre ritirabili). Infine vi sono anche bonus che vengono sotto forma di operazioni senza rischio: vi viene data l’opportunità di svolgere le prime due, tre o cinque operazioni, senza il rischio di perdere l’investimento effettuato (ma anche in questo caso leggete sempre i termini e condizioni).

  • 5) La vostra prima operazione: rimanete tranquilli

Una volta scelto il broker ed effettuato il deposito a voi più consono, potrete iniziare a far trading di opzioni binarie. Attenzione: a questo punto molti trader potrebbero decidere di iniziare a fare operazioni una dopo l’altra, per provare il brivido del trading.

E’ vero che nelle opzioni binarie la situazione di partenza è alquanto favorevole: 50% di chance che la nostra previsione risulti corretta e quindi il nostro investimento profittevole. Ma aprire operazioni senza una logica vi porterà sicuramente a una brutta fine: la perdita di tutta la somma depositata nel vostro account.

Rimanete tranquilli e non fatevi prendere dalla frenesia. Prendetevi il tempo necessario per familiarizzare con la piattaforma; ma soprattutto il tempo necessario per studiare il mercato, ampliare la vostra conoscenza nel mondo delle opzioni binarie e magari trovare una buona strategia da poter utilizzare. Il vostro account, così come i vostri soldi depositati, rimangono sempre lì fermi, di certo non scappano!

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  • 6) Provare a “adattare” il mercato

Probabilmente uno degli errori più comuni e banali che un trader non esperto possa fare. L’errore consiste nel trovare una strategia per il trading di opzioni binarie  e una volta trovata, provare ad adattare il mercato alla strategia stessa! Come se ovviamente, il mercato finanziario seguisse la vostra strategia per filo e per segno; cosa praticamente impossibile.

Non esiste una strategia perfetta e che risulti, alla lunga, vincente nel 100% dei casi. Ma avere ed utilizzare una buona, solida, strategia è sempre conveniente: vi permette di aumentare le chance a vostro favore.

La vostra strategia, non importa quante ore e impegno abbiate impiegato, non è perfetta e mai lo sarà. Può rasentare la perfezione, ma non essere perfetta. Accettatelo prima che sia troppo tardi e agite di conseguenza. La vostra strategia dovrebbe essere flessibile, pronta sempre a cambiare nel caso di un cambiamento importante nel mercato finanziario; non il contrario!

  • 7) Trovare la scorciatoia a tutti i costi

Perché faticare quando si può evitare la fatica e si può semplificare il tutto? Se la pensate così, non andrete molto lontano nel trading di opzioni binarie; e probabilmente nemmeno nella vita. Il trucco non è lavorare duramente, ma lavorare in maniera intelligente.

Molti trader alle prime armi non la pensano così sfortunatamente. Per questo motivo perdono un sacco di ore se non intere giornate a cercare su internet una fantomatica strategia oppure un fantomatico software, che sia insuperabile e sempre vincente. Un software per esempio che azzecca tutte le previsioni e fa tutto in automatico: questo è il loro sogno. Sono spesso alla ricerca di una strategia profittevole che non richieda una grande conoscenza dei mercati.

L’essenza dell’errore è davanti ai nostri occhi adesso: la conoscenza dei mercati, ovvero studio ed apprendimento di grafici ed analisi tecnica così come fondamentale. Insomma, all’inizio i trader rischiano di voler semplificare tutto e decidere di non impiegare il giusto tempo e quantità di energia al trading. Vogliono in pratica la scorciatoia facile, che porti direttamente all’obiettivo senza troppa fatica o tempo “perso”.

Il fatto è che non si tratta di tempo perso: il tempo che impiegherete a studiare nuove strategie, a studiare i mercati e così via, è tempo guadagnato. Alla fine di questo processo di apprendimento vi sentirete più sicuri ad agire sui mercati e potrete anche aver raggiunto una conoscenza tale da voler decidere di creare una propria strategia per il trading di opzioni binarie.

Non c’è niente di male nell’utilizzare strategie, testate e certificate, create da altre persone; ma non basatevi solamente su di esse: cercate di andare oltre, di capire come la strategia funziona in tutti i suoi dettagli e magari come potete migliorarla ulteriormente, per farla diventare ancora più profittevole. Tenendo sempre in mente che: non si tratta di tempo perso e che comunque, la perfezione non è mai raggiungibile.

  • 8) Multitasking ingordo

Molto probabilmente ci siamo passati tutti in questa fase. Eravamo così eccitati all’idea di fare trading di opzioni binarie, abbiamo pensato che vi erano così tante opportunità di investimento nel mercato che… non ne volevamo perdere una! Dopotutto, perché perdere una potenziale opportunità di guadagno? Per questo motivo spesso e volentieri ci trovavamo con il monitor del nostro computer pieno di grafici aperti; ognuno dei quali che mostrava un differente asset, con differenti indicatori e magari con differenti strategie da applicare a seconda dell’asset scelto.

Che confusione, eh? Non fate anche voi quest’errore; come si suol dire “il troppo stroppia”. E’ umanamente impossibile seguire ogni singolo asset nel mercato finanziario, così come è umanamente impossibile cogliere ogni singola opportunità di investimento.

Fate un respiro profondo e ragionate con la testa, non con il portafoglio. Scegliete un gruppo di asset con cui volete operare: all’inizio può anche essere uno o due asset solamente, non c’è nessun problema. Noi di meteofinanza.com vi consigliamo di scegliere un massimo di 5 asset in caso sia la prima volta che fate trading di opzioni binarie.

Infatti se seguite troppi asset rischiate solamente di perdere tempo e denaro. Non avreste nemmeno il tempo per poter analizzare con la dovuta attenzione un grafico e il movimento dei prezzi dell’asset, che già i grafici degli altri asset saranno cambiati nettamente dalla prima volta che li avete controllati.

Oltre al tempo perso, vi sentirete costantemente sotto stress dato che non avreste nemmeno il tempo di respirare: apri un grafico, controlla grafico, applica strategia, decidi se investire o no, chiudi grafico, apri altro grafico, e così via. Una azione dopo l’altra che vi porterà tanto e tanto stress, che come sapete è uno dei peggiori nemici quando si tratta di trading: rischia di portarvi a prendere decisioni affrettate e non logiche.

  • 9) Ridurre il rischio a zero

Una volta depositati i propri fondi nell’account per il trading di opzioni binarie, vi sono alcuni trader che al contrario di quelli che si butterebbero immediatamente nella mischia, decidono di rimanere in disparte.

Decidono di aspettare, perché vogliono cogliere il momento giusto. Magari hanno pure studiato una giusta strategia, si sono ben informati sui mercati, e quando una opportunità si presenta… se la lasciano sfumare sotto gli occhi, decidendo di non investire. Decidendo insomma di non rischiare. Vogliono solamente l’opportunità d’oro, quella che forse mai si presenterà ai loro occhi.

Un comportamento del genere è totalmente fuori luogo quando si tratta di trading, ma  anche nella vita. Il rischio fa parte di ogni nostra attività quotidiana: basta pensare a quanti rischi andiamo incontro semplicemente guidando una macchina, attività però svolta quotidianamente da milioni e milioni di persone! Stessa cosa nel trading.

Svolgere operazioni significa andare incontro a un rischio: quello di perdere i soldi investiti nell’opzione binaria. Ma è un rischio che un trader deve per forza correre. Il fattore positivo è che tale rischio può essere gestito e ridotto al minimo: bisogna avere una solida strategia, le giuste conoscenze, e rimanere sempre informati sui mercati dove si ha deciso di investire. In tal modo il rischio verrà ridotto sensibilmente; ma ricordatevi sempre che il rischio fa parte del gioco. Per questo motivo evitate di essere come dei pezzi di legno e iniziate a fare trading senza troppe preoccupazioni insensate.

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  • 10) Rifiutare di accettare i propri errori

Probabilmente questo tipo di errore è quello più comune tra tutti; è il tipo di errore spesso portato avanti anche da trader con una certa esperienza. Di cosa si tratta? Semplice: una volta effettuata una operazione, che poi risulta perdente, il trader decide di non accettare l’errore commesso.

Classifica l’errore come una svista e magari non una sua colpa. Decide di non indagare ulteriormente sul perché dell’errore, lasciandolo da parte. Ciò perché è un ricordo doloroso dato che sono stati persi comunque dei soldi. Ma non finisce qua, perché alcuni trader si vergognano anche di ammettere i propri errori ad altri trader.

Questo tipo di comportamento è completamente sbagliato. “Errare humanum est” diceva Seneca; ed aveva pienamente ragione.

Non siamo perfetti quindi un errore di tanto in tanto può scappare: non fatene un dramma. Se avete aperto un’operazione e l’operazione si rivela un fallimento, accettate l’errore che avete commesso. Inoltre non lasciatelo da parte, ma tornate su di esso: provate a vedere cosa non ha funzionato e cosa vi ha portati a prendere quella decisione sbagliata. Ciò può tornarvi molto utile in caso stiate seguendo una strategia. Analizzando gli errori e perdite causate dalla strategia, troverete magari il suo punto debole o comunque una via per migliorarla e farla diventare una strategia profittevole.

  • 11) La “fissa” dei 60 secondi

Molti trader inesperti puntano solo e solamente a fare profitti nel minor tempo possibile. Alcuni di essi, come abbiamo analizzato negli articoli precedenti a questo, addirittura ritengono di non aver tempo da perdere per migliorare le proprie conoscenze in ambito trading. Insomma, vogliono tutto e lo vogliono subito.

Uno dei rischi che si corre avendo questa mentalità è quello di cadere nella trappola del trading di opzioni binarie con scadenza a 60 secondi. O più in generale, del trading con opzioni binarie aventi una scadenza estremamente breve; stiamo parlando delle opzioni binarie a 30 e 60 secondi.

Un trader alle prime armi potrebbe trovare affascinante questo tipo di opzione binaria: basta aprire una operazione, fare la propria previsione se il prezzo salirà o scenderà nei prossimi 60 secondi, e poi aspettare di incassare i profitti. A sentirla così la storia, sembra tutto così semplice e così perfetto: se possiamo piazzare una operazione ogni 60 secondi, o addirittura 30 con certi broker e piattaforme per trading, diventeremo multi milionari in men che non si dica.

Come al solito la storia è un’altra: completamente opposta. Il trading di opzioni binarie a 60 secondi è sicuramente una delle tante opportunità che i broker offrono ai propri clienti; ma è sicuramente la peggiore con cui avvicinarsi al mondo del trading, soprattutto se non si ha nessuna esperienza precedente.

Per farvi un esempio facile, sarebbe come voler imparare a nuotare tuffandosi in mare aperto; senza quindi passare da una piscina con il livello d’acqua basso e al chiuso, con tanto di istruttore. Come avete capito, il rischio è non elevato ma elevatissimo. Rischio di cosa? Di bruciare l’intero account e perdere quindi l’intera somma depositata.

Pensateci un attimo: in soli 60 secondi può accadere tutto e niente nel movimento del prezzo di un certo asset (immaginatevi in soli 30 secondi!). E’ difficilissimo, anche per i trader con una certa esperienza, riuscire a fare una previsione corretta ed esatta. In questo tipo di trading spesso conta anche molto il fattore “fortuna”; anche l’analisi tecnica fa molta fatica a dare risposte concrete o comunque ad indicare la giusta via da prendere.

E’ normale che una opzione binaria con una scadenza così breve faccia gola: fare trading con scadenze a 60 secondi significa elevare all’ennesima potenza le proprie opportunità di guadagno. Ma ricordiamoci di guardare l’altro lato della medaglia: significa anche elevare all’ennesima potenza le opportunità di perdite.

Magari all’inizio potrete pure azzeccare qualche operazione, ma alla lunga rischiereste di perdere tutto ciò che avete depositato. Specialmente se siete un trader alle prime armi. Quindi almeno per ora, lasciate da parte le opzioni binarie con una scadenza così breve e cominciate a lavorare con le opzioni binarie a scadenza un po’ più lunga (come per esempio a 1h).

Poi una volta che vi sarete fatti le ossa, potrete cercare una buona strategia per le opzioni binarie a 60 secondi e metterla in pratica (sempre con estrema cautela); perché non stiamo dicendo che questo particolare tipo di opzioni binarie siano inutili o comunque risultino non profittevole, anzi. Spesso vengono usate per fare trading seguendo un forte trend e soprattutto in caso di notizie importanti per il mercato finanziario; ma di certo sono altamente sconsigliate per chiunque non abbia una certa esperienza nel mondo del trading.

  • 12) Il foglio Excel

Metaforicamente parlando, il foglio Excel è ciò che tiene vivi tutti i sogni, ambizioni e obiettivi dei trader di tutto il mondo. E non stiamo scherzando. Nella realtà si tratta di… un semplice foglio Excel che contiene tutti i calcoli che abbiamo fatto, prevedendo i nostri profitti su base mensile e poi su base annuale.

Ovvero abbiamo semplicemente buttato su carta (elettronica in questo caso) il nostro obiettivo di guadagno come trader. Ognuno a seconda del tempo a disposizione, esperienza, soldi da investire, rischio che vuole prendere, avrà scelto una cifra diversa.

Magari qualcuno punta a guadagna cifre come 100 o 200 EUR extra al mese; altri invece puntano ad uno stipendio a quattro cifre. Altri ancora invece, puntano a guadagnare annualmente cifre con cinque se non sei zeri!

Tutto dipende interamente da voi. Ovviamente, se siete trader alle prime armi dovreste puntare a guadagni inizialmente piccoli, per poi puntare a qualcosa di più grande. Il trading richiede grande pazienza: non è un modo per diventare ricchi da un giorno all’altro. Eppure l’errore in cui molti trader inesperti incappano è proprio questo: facendosi due calcoli, puntano a guadagnare una cifra fuori dal comune ogni mese, per poi poter diventare milionari in un paio d’anni. Con la matematica si può fare questo e d’altro: ma alla fine sono tutte semplici previsioni, spesso forzate.

Esempio:

se vi fissate come obiettivo quello di partire con 1000 EUR e puntare al 25% di profitti mensili, a fine anno vi ritrovereste con 14.551 EUR. Una bella cifra insomma. Se continuaste con il solito obiettivo di avere il 25% di profitti mensili, a fine secondo anno vi ritrovereste con 211.758 EUR.

Ora si che è una cifra importante. Ed eccoci giunti al terzo anno: seguendo la stessa strategia di profitti, vi ritrovereste con l’incredibile cifra di 3 milioni di euro! Poi se volete continuare a sognare, non c’è problema: vi anticipiamo solo che a fine quinto anno di trading, vi dovreste ritrovare con una cosa come 550 milioni di euro in banca (o meglio dire sul vostro account per il trading).

Troppo bello per essere vero? Beh, teoricamente è possibile. Niente infatti risulta essere impossibile nel mondo delle probabilità. Ma nella realtà, la storia cambia. Fissare un obiettivo del genere porterebbe a conseguenze non proprio positive per un trader. Ogni volta che viene piazzata una operazione entrano in gioco diversi fattori, anche a livello mentale e psicologico.

Un conto è operare con 1000 EUR, un conto è piazzare operazioni con 100.000 EUR o cifre ancor più alte, specialmente se non avete mai operato con così tanti soldi! Inoltre a fine mese, in caso non siate riusciti a raggiungere quel prefissato 25% di profitti, vi ritrovereste con tanto stress, rabbia e tensione dentro di voi che sicuramente non vi aiuterebbero nel trading e rischierebbero di portarvi a prendere decisioni affrettate.

Il nostro consiglio è quello di lasciar da parte ogni possibile calcolo di profitto e di puntare a guadagnare cifre umanamente raggiungibili; trattate ogni operazioni che fate come una operazione a sé stante, senza pensare a fantomatiche cifre da raggiungere obbligatoriamente ogni mese od ogni anno.

  • 13) Broker ovunque

Tutti i trader sanno che nel mondo delle opzioni binarie, essendo un business alquanto lucrativo, vi è la presenza di alcuni truffatori. Ovvero broker che sono sorti con il solo scopo di truffare il prossimo e non quello di offrire un servizio utile al cliente.

Molte persone che si avvicinano al trading, soprattutto in passato, non ne erano a conoscenza. Il rischio che correvano e che spesso diventava realtà, era quello di registrarsi presso il primo broker di opzioni binarie trovato. Senza nemmeno informarsi riguardo all’affidabilità del broker stesso.

A quei tempi, quando il business delle opzioni binarie era appena sorto, non vi erano così tanti siti e forum riguardanti il trading di opzioni binarie. Inoltre spesso la scelta tra i broker non era così ricca come oggi. Fortunatamente per i trader, la situazione è cambiata.

Oggigiorno vi sono broker di opzioni binarie ovunque e c’è solo l’imbarazzo della scelta per un trader. L’errore in cui non dovete assolutamente incappare rimane lo stesso: evitate di scegliere un broker non affidabile o truffaldino.

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